A Masone, durante la Settimana Santa, l'Arciconfraternita Natività di Maria Santissima e San Carlo organizzano la Via Crucis, la Processione del Cristo Morto e la Visita al Cristo Deposto.
Durante la Via Crucis e la Processione del Cristo Morto del Venerdì Santo, i tabarri dei confratelli sono di colore nero in segno di penitenza e l'apparato processionale è a lutto: il Gonfalone dei Morti, le lanterne, la Croce della Passione e la Croce della deposizione.
Al cordone rosso che cinge la vita dei Confratelli e che rappresenta il sangue sparso da Gesù, vengono legati i flagelli, simbolo dell'antica penitenza che si usava praticare durante la Settimana Santa, mentre i cappucci bianchi che oggi sono portati lasciando scoperto il volto, calati sul viso, simboleggiavano l'uguaglianza di ognuno davanti a Dio.
La Croce della Passione, portata dai ragazzi più giovani, ha i simboli della Passione di Cristo: i chiodi, la lancia che trafisse il costato, il Titolo (INRI), la corona di spine.
Dalla Croce della Deposizione, invece, pende una benda bianca che simboleggia il lenzuolo nel quale fu avvolto Gesù deponendolo dalla Croce; l'unico segno che richiama alla speranza sono i fregi d'argento a motivo vegetale dei cantonali e della Croce stessa: dal legno che fu patibolo nasce una vita nuova.
Presso l'Oratorio Vecchio e in piazza Oratorio, saranno rappresentate le scene della Crocifissione (XII Staz.) e della Deposizione dalla Croce (XIII Staz.), dopo di che la "cassa" con il Cristo deposto verrà portata processionalmente nell'Oratorio di piazza Castello per la Deposizione nel Sepolcro (XIV Staz.).
Pagina Facebook Arciconfraternita di Maria SS
Ultima modifica 27/02/2019 ore 12:41
Foto: Inchiostro fresco