Il Corso Fiorito di Sanremo, con la tradizionale sfilata dei Carri Fioriti, è l'erede delle sfilate di carrozze fiorite dell'antico Carnevale di Sanremo dedicato alla Dea Flora.
Santuario Pelagos....un Mare da amare - L'edizione 2019 di Corso Fiorito porterà Sanremo tante specie marine del Santuario Pelagos, gli abitanti delle acque antistanti il Ponente Ligure.
La storia
La prima edizione di cui si conserva una memoria è la Festa della Dea Flora del 1903, in cui le novità della produzione floricola sanremese addobbarono una elegante sfilata di carrozze fiorite nel cuore della Sanremo della Belle Epoque. Le sfilate di carri fioriti di Sanremo e delle località limitrofe furono interrotte dalla Prima Guerra Mondiale, per riprendere nel 1921 e interrompersi nuovamente dal 1925 per una serie di inverni particolarmente rigidi che falcidiarono la produzione floricola della zona.
Negli anni ’30 del Novecento apparvero i carri allegorici veri e propri che sfilavano fra due ali di folla intervallati da gruppi folcloristici, che lanciavano fiori sulla folla di spettatori. Era il modello della Battaglia dei Fiori, che ha ancora oggi una tradizione importante a Ventimiglia nel mese di giugno e a Nizza durante il carnevale di febbraio.
Dopo l’interruzione per la Seconda Guerra Mondiale, fu a cavallo degli anni ’50 e ’60 che la manifestazione toccò il suo apice a livello internazionale grazie alla trasmissione in Eurovisione, che portava le meraviglie del clima sanremese nelle fredde ed innevate città del nord Europa. Fu il periodo dell’Europa in Fiore, con i carri fioriti intitolati alle nazioni europee.
Poi dal 1967 la manifestazione cadde nell’oblio fino al 1980. È stata ancora una volta la televisione a consacrare la manifestazione come uno degli eventi tradizionali più popolari che si svolgono in Italia. Il corso fiorito Sanremo in Fiore è infatti ripreso dalle telecamere di Linea Verde, la trasmissione di Rai Uno. La manifestazione trovò la sua collocazione ideale nell’ultima domenica di gennaio, data che ha conservato sino al 2010. Successivamente il Comune ha deciso lo spostamento nel mese di marzo.
Ultima modifica 20/01/2020 ore 12:53
Foto: Riviera divina